I percentili sono unità di misura della crescita; il calcolo si basa sulla lunghezza e sul peso del bambino, rispetto ai suoi coetanei.
Vuoi sapere qual è il percentile del tuo bambino? Sei preoccupata per la lunghezza e il peso del tuo piccolo? Confronta le tabelle dell’OMS che inseriamo di seguito.
Quando si utilizza una tabella di crescita, è bene tenere presente che il percentile in cui si colloca il peso o la lunghezza del bambino (di poco superiore o inferiore alla media), non deve destare preoccupazione, in quanto si tratta di valori standard, tutti normali, a meno che il pediatra non indichi diversamente.
Fattori che influenzano i percentili
L’aumento di peso e la lunghezza del bambino sono influenzati da fattori esterni, come l’alimentazione, il sonno e le cure che riceve, ma anche e soprattutto da valori genetici, che non possono essere modificati, in quanto predeterminati dal DNA ereditato dalla madre e dal padre.
Se il bambino è sano, felice e attivo, è improbabile che soffra di un problema di salute anche se si trova in un percentile nella zona alta o bassa della tabella di peso e lunghezza. Si tratta solamente di un dato che permette ai pediatri di valutare se il bambino si sta sviluppando regolarmente, seguendo il suo percorso senza alti e bassi sospetti che potrebbero suggerire un possibile problema in corso.
Allo stesso modo, la variazione da un percentile all’altro nel tempo dovrebbe essere studiata dal pediatra per scoprirne le cause. Ma se la curva di crescita è regolare e stabile nel tempo, non dovrebbero esserci problemi.
Occorre tenere conto del caso dei neonati prematuri che i percentili seguono criteri diversi, come il pediatra ti spiegherà a tempo debito.
In ogni caso, i risultati della tabella dei percentili devono essere presi come guida, ma è sempre il pediatra che deve valutare se la crescita e lo sviluppo del bambino sono normali e adeguati.
In breve, non prendete i risultati della tabella del peso e della lunghezza come un segnale d’allarme se il bambino non si trova in un percentile di valore medio.
Percentili mese per mese: come interpretarli
Per seguire l’evoluzione della crescita del bambino, anzitutto non bisogna farsi prendere dall’ansia. Per esempio, pesare il neonato ogni giorno o a giorni alterni è inutile e non vi dice se il bambino sta aumentando di peso normalmente. Al contrario, può causare ansia e persino far dubitare la madre di avere abbastanza latte o di dover continuare ad allattare.
Il modo migliore per verificare che il bambino si stia nutrendo correttamente è assicurarsi che urini con frequenza e che si scarichi almeno una volta al giorno.
Se avete dubbi, il pediatra o l’infermiera che hanno in cura il vostro bebè potranno informarvi sul significato dei controlli e sulle misure adottate. Non c’è nessuno meglio dei professionisti per informarvi su qualsiasi aspetto della salute e del benessere del vostro piccolo!
Grafici e diagrammi di crescita infantile
Come abbiamo già visto, seguendo le linee guida dell’OMS, possiamo calcolare la crescita di neonati e bambini mese per mese, in base al sesso o all’età.
Ecco i grafici dell’OMS.


Come cresce il mio bambino
Vi chiedete spesso se il vostro bambino sta crescendo bene? Tutti i genitori desiderano più di ogni cosa che il loro bambino sia sano e felice, e uno degli indicatori più evidenti è l’aumento di peso e di lunghezza del bambino.
In breve, se il bambino mangia, dorme bene, è attivo e sembra tranquillo e contento, sta sicuramente bene. Tuttavia, è necessario seguire scrupolosamente tutte le visite di controllo con il pediatra per verificare tutti gli aspetti legati alla sua salute e alle sue cure.
Inoltre, non dimenticate di consultare il nostro Diario di crescita del bambino, da 0 a 24 mesi, con i dati più rilevanti, che vi darà molte indicazioni! Vi lasciamo qui sotto le tabelle con il calcolo dei pecentili di crescita in formato PDF da scaricare e stampare.


Apri e scarica il PDF contenente il calcolo dei percentili di crescita per bambine e bambini dalla nascita ai 5 anni d’età.